Trascorrere le vacanze in barca è il modo migliore per godersi il mare e spendere momenti felici con la famiglia o gli amici. Per poter condurre l'imbarcazione verso la meta desiderata, è necessario conseguire la patente nautica. Quanto costa? Meglio avere il permesso senza limiti o quello entro le 12 miglia? Serve il documento anche per muoversi entro le 6 miglia? I dubbi che assalgono la mente di chi si approccia per la prima volta a questo ambito sono tanti ed è opportuno fare chiarezza per capire il funzionamento della patente nautica e scegliere il corso da seguire per raggiungere l'obiettivo. Quando si approfondisce il percorso e si conosce l'esame da affrontare, bisogna passare alla selezione della scuola nautica. Le varie patenti nautiche si distinguono per la tipologia di barca e navigazione.

 

La patente nautica entro le 12 miglia o senza limiti

Prima di conoscere il costo della patente nautica senza limiti è opportuno approfondire le peculiarità dei tipi di licenza esistenti. Il permesso di categoria A è quella più diffusa e serve a condurre e comandare natanti e barche da diporto nei casi in cui sia previsto l'obbligo di possesso della licenza per portare le imbarcazioni. La patente nautica di questa tipologia si suddivide in due sottocategorie: entro le 12 miglia e senza limiti. Le peculiarità si possono facilmente comprendere dal nome. Nel primo caso bisogna rimanere a 12 miglia dalla costa, mentre nel secondo caso ci si può allontanare dalla terraferma per raggiungere qualsiasi destinazione, indipendentemente dalla distanza. Ovviamente, il rispetto di eventuali limiti, proprio come nel primo caso, è essenziale per non incorrere in sanzioni.
La patente nautica vale per le imbarcazioni a motore e a vela, senza distinzioni. Ciò significa che la medesima licenza permette di condurre qualsiasi tipo di imbarcazione. In ogni caso, chi sa di portare solamente barche a motore, può richiedere tale limitazione per il conseguimento del permesso. Perché farlo se la patente è la stessa per tutti? La ragione è semplice: l'esame da sostenere è più facile perché ci sono meno difficoltà nella conduzione di una barca a motore rispetto a quella a vela. Molte persone pensano che restare entro 12 miglia dalla costa sia una limitazione importante, ma se ci si muove nei mari italiani, dove le isole sono vicine al litorale della penisola, si possono fare tantissime escursioni e visitare i maggiori arcipelaghi. Ad esempio si può partire dalla Toscana e arrivare in Sardegna senza problemi. Si resta sempre nei limiti previsti.

 

Le patenti nautiche di categoria B, C e D

La licenza nautica B è dedicata al comando delle navi da diporto con una lunghezza superiore a 24 metri. Ovviamente con tali imbarcazioni è implicito affrontare uno spostamento di oltre 12 miglia dalla costa. Il possesso della patente nautica B permette di navigare su mezzi a vela o a motore. La categoria C riguarda i veicoli marittimi da diporto, ovvero le unità con un lunghezza inferiore ai 24 metri. Questo tipo di licenza riguarda unicamente il comando, quindi si possono dare ordini a chi conduce, ma non si ha l'autorizzazione di fare azioni manuali. Si deve così uscire in mare con chi ha le capacità di portare l'imbarcazione, a patto che sia maggiorenne. Generalmente, la categoria C viene conseguita da persone diversamente abili per consentire loro di dirigere durante la navigazione. L'unità deve avere un dispositivo elettronico per disattivare il pilota automatico e arrestare automaticamente il motore.
Nel 2017 è stato modificato il decreto legislativo numero 171 del 18 luglio 2005 al fine di introdurre la patente nautica di categoria D con l'intento di rilasciare una specifica abilitazione per il comando di imbarcazioni e natanti da diporto. La licenza speciale va usata qualora vi siano limitazioni relative a motori, scafo, condizioni meteorologiche e altri casi. La normativa affronta una casistica particolare, così da assegnare la patente nautica a coloro che, in conseguenza di una visita medica circa l'idoneità fisica e psichica, risultino adatti alla guida dei veicoli marittimi solo in determinate condizioni. Tale modalità equivale all'annotazione di caratteristiche della persona che limitano la conduzione delle imbarcazioni. Ci sono situazioni in cui la licenza non è obbligatoria, ovvero se si resta entro le 6 miglia dalla costa e la potenza della barca portata sia inferiore a 40,8 cavalli.

 

Spesa e corso per la patente nautica

Quando si conoscono le caratteristiche delle licenze, si può approfondire il costo della patente nautica senza limiti per avere un'idea dell'impegno. In realtà non c'è un prezzo fisso, l'ammontare è variabile in base a diversi fattori, ma si possono avere indicazioni di massima. Gli enti preposti al rilascio del documento sono capitanerie di porto, Motorizzazione Civile e uffici circondariali marittimi, ma le patenti B sono esclusiva competenza delle capitanerie. La preparazione agli esami è essenziale e per questo ci sono le scuole nautiche, che propongono corsi con lezioni in aula e uscite pratiche. Il costo di un percorso per il conseguimento della patente entro le 12 miglia si aggira sui 700 euro, mentre per le licenze senza limiti si deve prevedere una spesa che può arrivare sui mille euro. Tra le migliori scuole a disposizione c'è Vivere la Vela, attiva dal 1983 e con una sede operativa a Milano e basi nautiche a Como e La Spezia. Istruttori professionisti accompagnano gli iscritti alla meta, mettendo a disposizione competenze tecniche anche con corsi di teoria online. Oltre alle attività di formazione, si svolgono iniziative di approfondimento, escursioni e regate con navigatori esperti e appassionati.

Per la scelta della scuola non ci si deve limitare a valutare il prezzo, ma verificare la proposta formativa. Infatti, è essenziale poter contare su esperti capaci, come gli istruttori di Vivere la Vela, e la presenza di un'attività pratica per poter imparare al meglio come portare la barca nei vari contesti, dal lago al mare.

Di Roberta Carrino

Sono una blogger per passione e divertimento. Ho un blog, amo la musica, guidare, guardare film ed esplorare posti nuovi.