Nichel: un metallo di transizione, duttile, e duro, di colore bianco argenteo, altamente resistente alla corrosione. Questa la carta d’identità – o almeno la sommaria descrizione tecnica – di un metallo la cui importanza nel campo dell’industria è diventata sempre più rilevante, spesso nella completa ignoranza dell’utente medio che conosce solamente acciaio, ferro, e alluminio come metalli d’uso industriale. Tale importanza deriva infatti non tanto dalla lavorazione diretta del nichel come materiale costitutivo dell’oggetto finito, ma dal suo utilizzo come copertura e protezione di oggetti realizzati in materiali metallici più noti, che si giovano delle caratteristiche estetiche e meccaniche di questo metallo: un processo noto con il nome di “nichelatura” o “nichel chimico”.

Questo procedimento viene effettuato secondo una di due tecniche: la prima prevede l’utilizzo dell’elettricità e si effettua immergendo l’oggetto in una soluzione elettrolitica e caricandolo negativamente, così che attragga a sé gli ioni di nichel e questi si depositino sulla sua superficie, formando un uniforme strato protettivo. La seconda, invece, non fa uso di energia elettrica ed è completamente chimica; in questo caso si usa immergere l’oggetto in una lega di nichel-fosforo e lasciare che questa di depositi, ancora una volta, sulla superficie. Il secondo metodo presenta svariati vantaggi, primo dei quali è il livello di uniformità e precisione della copertura, che si diffonde con esattamente l’identico spessore in ogni punto dell’oggetto, a prescindere da angoli, spigoli, e forma dello stesso – un tratto che la procedura elettrolitica purtroppo non ha.

Gli scopi della nichelatura sono semplici: conferire le proprietà del nichel alla superficie dell’oggetto in questione. Questo significa dunque, ad esempio, proteggerlo dall’usura, dalla corrosione, e dagli agenti atmosferici: tutti tratti preziosi nell’industria dell’automobile, ad esempio, ma anche in quella chimica e alimentare. Nel campo dell’industria pesante, inoltre, si usa la procedura per riportare a misure esatte gli utensili che sono stati consumati oltre le tolleranze tecniche dall’usura operativa; inoltre, su svariati tipi di prodotti nel campo della gioielleria e degli oggetti per la casa, la nichelatura viene usata anche per un puro scopo estetico, poiché permette di lucidare a specchio l’oggetto trattato con effetti molto gradevoli.

Di Alessandro Garoffi

Scrivo un blog sulle mie cose preferite e condivido i piccoli momenti della mia vita che mi rendono felice. La vita è troppo breve per non divertirsi.