Il volto dell'ufficio manageriale sta cambiando. Con la rivoluzione digitale e la crescente attenzione al benessere dei dipendenti, il classico ufficio direzionale non basta più. La trasformazione è sotto gli occhi di tutti: spazi flessibili, design innovativo, tecnologia avanzata e un’attenzione sempre maggiore al comfort fisico e mentale sono ormai indispensabili. Ma quali sono gli elementi chiave per progettare un ufficio che rispecchi questa nuova era manageriale?
Come sottolinea un articolo di appronfondimento de Il Sole 24 Ore, le rapide evoluzioni tecnologiche, culturali, economiche e sociali hanno trasformato in maniera radicale il ruolo del management. L’avvento dell’Intelligenza Artificiale, l’importanza dei Big Data e del Cloud Computing, la transizione verso modelli di business “team based”, la richiesta di una maggiore flessibilità organizzativa e una rinnovata attenzione verso il benessere dei dipendenti sono solo alcuni e pochi esempi di come la leadership abbia subito delle modifiche.
In quest’ottica, anche l’ufficio direzionale subisce delle modifiche ed evoluzioni per adattarsi a ospitare le posizioni manageriali ma anche alla flessibilità dei diversi approcci lavorativi.
Cos’è l’ufficio direzionale?
Innanzitutto, l’ufficio direzionale, o executive, è lo spazio che ospita il CEO e i profili manageriali che coordinano e amministrano le attività di un’impresa. Ha un’importanza strategica perché accoglie le riunioni e gli incontri decisivi con clienti e partner; quindi nulla della progettazione può essere lasciata al caso: è importante ricordare la necessità di mettere al centro la persona nel progetto, favorendo il suo benessere e comodità anche all’interno di un spazio di lavoro.
Ricordiamo inoltre che un ufficio direzionale che si rispetti dev’essere a disposizione di qualsiasi budget.
Cosa non deve mancare in un executive office
Date le esigenze di praticità coniugate alla ricerca di un design elegante ed effetto, l’ufficio direzionale deve avere alcune caratteristiche imprescindibili.
Lo spazio dev’essere gestito in modo pragmatico, cioè deve accogliere mobili e attrezzature come computer, stampanti, telefoni e librerie. La multifunzionalità è un must: gli ambienti devono essere versatili per adattarsi alle diverse esigenze lavorative del momento. Come anticipato prima, il ruolo del direzionale si sta adattando alle culture lavorative attuali che prediligono una maggiore inclusività e apertura ad approcci lavorativi differenti.
Dunque non basta più disporre di un grandi scrivanie direzionali, ma sono necessarie anche sedute ergonomiche per favorire i momenti di riunione ma anche di relax.
Il mobilio è realizzato su misura, progettato a immagine e somiglianza del mood che l’azienda vuole comunicare all’esterno.
I colori tendono a essere neutri, si prediligono il nero, il bianco e il beige. Ma non mancano soluzioni più pop e vivaci, in contrasto con pavimenti e pareti delicati.
Un certo grado di attenzione è rivolto all’illuminazione. Si tende a prediligere la luce naturale, ma con un occhio di riguardo alle luci artificiali che devono avere un posizionamento strategico e vanno regolate alla giusta intensità.
In ultimo ma non meno importante, la prima impressione è quella che conta: molti uffici direzionali hanno una reception di accoglienza, in totale coerenza progettuale con il resto dell’ufficio.
L’arredo per un ufficio direzionale al completo
L’arredo di un ufficio direzionale si compone di elementi diversi in cui, oltre a una scrivania spaziosa, è fondamentale la presenza di un tavolo adatto ad ospitare meeting. È fondamentale, nell’era tecnologica, che le superfici dispongano di elementi centrali dotati di sistemi di connettività e alimentazione a immediata disposizione di ogni partecipante. Spesso il mobile di servizio è abbinato alla scrivania, per avere tutto a portata di mano.
Il tutto è realizzato con materiali di qualità, con finiture originali e forme geometriche spesso minimali, ma adattive a tutti i criteri professionali.
Anche le sedute vogliono la loro parte: devono essere ergonomiche per garantire l’assunzione di una corretta postura, dando il miglior supporto possibile.
In tutto ciò non deve mancare l’area relax, per agevolare il benessere dei lavoratori.
Nel design si utilizzano materiali pregiati e durevoli quali legno e metalli, in cui si gioca tra il vuoto e il pieno delle forme e tra le diverse finiture che spaziano dal laccato all’opaco.