Sono tantissime le situazioni in cui, a causa di limiti strutturali di un determinato edificio, si opta per l’installazione di un ascensore esterno. Quando si ha a che fare con disabili o anziani – stiamo parlando di edilizia privata – se la casa è caratterizzata dalla presenza di più piani l’ascensore è indispensabile.

Come già detto, non sempre è possibile installarne uno interno. In questi frangenti, quello esterno permette di abbattere le barriere architettoniche e, in alcuni frangenti, anche di aggiungere valore e pregio all’edificio. Se ti interessa sapere qualcosa di più sulla normativa vigente e sugli step da considerare in sede di installazione, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questo articolo.

 

Installazione di un ascensore esterno: le regole da seguire

Quando si tratta di installare un ascensore esterno privato, è necessario ricordare che si ha a che fare con una procedura diversa rispetto a quella che, invece, ruota attorno all’installazione di ascensori interni. Nel primo dei due casi citati, infatti, si modifica la volumetria dell’edificio. Alla luce di ciò, il legislatore rende necessaria la presentazione della CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata).

Essenziale è fornire i disegni del progetto e assoldare un tecnico qualificato perché si occupi della presentazione della domanda sopra menzionata. Un altro aspetto da prendere in considerazione riguarda la tipologia di edificio. Nelle situazioni in cui si ha a che fare con una costruzione di particolare pregio storico e paesaggistico, è necessario, prima di procedere con l’installazione dell’ascensore esterno, contattare la soprintendenza archeologica, così da ottenere le autorizzazioni specifiche.

 

Il caso dell’ascensore esterno in condominio

L’installazione di un ascensore esterno riguarda, come già detto, diversi contesti. Rimanendo sempre nell’ambito dell’edilizia privata, è doveroso soffermarsi sul caso dei condomini. Cosa dire in merito? Innanzitutto che di recente ci sono stati dei cambiamenti notevoli. Il TAR della Lombardia, nel mese di febbraio 2021, ha specificato che, nell’eventualità in cui un singolo condomino dovesse richiedere l’installazione di un ascensore esterno allo stabile, sarebbe necessaria unicamente la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha raggiunto questa conclusione sottolineando il fatto che, quando si ha a che fare con un ascensore esterno a un edificio condominiale, non è presente una modifica della volumetria dell’immobile. Alla luce di ciò – sempre secondo il TAR – il Comune non ha la facoltà di bloccare i lavori. Come mai? Il motivo è legato al fatto che l’impianto non è considerato una nuova costruzione.

 

Quanto costa un ascensore esterno?

A questo punto, è naturale chiedersi quanto costi un ascensore esterno. I criteri che definiscono il prezzo sono diversi. In questo novero è possibile citare la tecnologia che viene impiegata per la realizzazione dell’impianto. Nel caso dell’ascensore elettrico, infatti, si spende di più rispetto alle situazioni in cui, invece, si installa un ascensore esterno oleodinamico (che ha consumi decisamente più alti).

Un altro criterio da prendere in considerazione riguarda il numero di piani. Nelle situazioni in cui si installa un impianto ascensoristico esterno di un piano – eventualità molto rara – si spendono mediamente 10mila euro. Quando, invece, ci si orienta verso gli ascensori a due piani, si ha a che fare, in media, con un range compreso tra i 15mila e i 25mila euro. Aumentando il numero di piani, si può arrivare fino a cifre superiori a 35/40mila euro.

Per avere la certezza di un lavoro eseguito alla perfezione, è opportuno rivolgersi a ditte qualificate, possibilmente sul mercato da tanti anni. Quando si parla di installazione di ascensori – in queste righe ci stiamo soffermando su quelli esterni, ma il ragionamento vale anche per quelli interni – la personalizzazione è basilare. A seconda della situazione, il team tecnico decide la tipologia di impianto migliore (in casi come quelli dei terreni scoscesi, può essere, per esempio, necessario un ascensore inclinato).

Di Roberta Carrino

Sono una blogger per passione e divertimento. Ho un blog, amo la musica, guidare, guardare film ed esplorare posti nuovi.