La parola inglese btu, British thermal unit, indica l’unità di misura dell’energia che viene utilizzata sia all’interno del Regno Unito che in America per i sistemi di riscaldamento e corrisponde a 1.055,06 Joule, unità di misura del Sistema Internazionale. Quando si acquista un condizionatore volto al riscaldamento o al raffreddamento è molto importante conoscere i btu per comprenderne la potenza e di conseguenza l’ampiezza della superficie che potrà raffreddare o riscaldare, sapere quante persone dovranno essere presenti all’interno della stanza e da quanta luce verrà irradiata al suo interno, il numero di finestre e se la presenza di altri elettrodomestici può alternarne il funzionamento. Vediamo come calcolarli, con l’aiuto dei consigli di tecnici qualificati, presenti a Roma con il servizio di assistenza condizionatori che trovi sul sito www.assistenzacondizionatoriromaeprovincia.it.

Come capire quanti KW consuma il tuo condizionatore

Per conoscere i kw che un condizionatore può consumare è molto semplice, se possedete un condizionatore da 7.000 btu il consumo sarà 2 kW/h; da 9.000 btu è 2,6 kW/h; da 12.000 btu è 3,5 kW/h; da 14.000 btu è 4,1 kW/h. Conoscere il conteggio dei Kw del condizionatore è necessario per sapere con esattezza il consumo elettrico e di conseguenza essere a conoscenza della potenza energetica che vi servirà. Per capire di quanti btu il condizionatore ha bisogno è sufficiente avere le misure esatte della stanza e solo a quel momento procedere con l’acquisto del prodotto.

Tipologie di btu

I btu si diversificano in base a differenti tipologie che dipendono dalla temperatura e dalla densità dell’acqua. Il btu-th, termochimico, corrisponde a 1054,3503 J; btu-it, internazionale, 1055,055 852 62 J; btu-iso, 1055,06 J perché si rifà alla regola iso 31-4; btu-39, 1059,67 J il calore necessario per aumentare la temperatura dell’acqua da 39° F a 40° F. I btu possono essere anche collegati oltre che all’unità di misura dell’energia anche all’unità di misura della potenza. Ad esempio 1 cavallo vapore corrisponde a 2540 btu/h; 1 watt 3,412 btu/h; 1000 btu/h 293 W; 1 frigoria/h 3,97 btu/h; il therm in base alle norme presenti negli Stati Uniti e nell’Unione Europea 100.000 btu.

Come si calcola il btu

Se si è alla ricerca di un condizionatore quello che ci si chiede è se la potenza sia sufficiente a refrigerare l’ambiente della casa che più desideriamo. Il calcolo è davvero molto semplice, bisogna conoscere i volumi delle stanze o la singola stanza, in base alle esigenze, e compiere una semplice moltiplicazione x 100. Il gioco è fatto. Il risultato corrisponderà all’incirca al valore dei btu utili. Buona cosa è quella dopo aver effettuato questo rapido calcolo affidarsi alle mani di un esperto che vi aiuterà nella scelta. Ad esempio se avete una superficie di 10 mq il condizionatore dovrà corrispondere a 4000 btu, e, in crescendo:

  • 20 mq 6000 btu;
  • 30 mq 7000 btu;
  • 40 mq 9000 btu;
  • 50 mq 12000 btu;
  • 60 mq 15000 btu;
  • 70 mq 16000 btu;
  • 80 mq 18000 btu;
  • 90 mq 20000 btu;
  • 100 mq 24000 btu.

Al giorno d’oggi ogni marca di climatizzatore ha una potenza che varia dai 7.000 btu ai 14.000 btu.

Di Alessandro Garoffi

Scrivo un blog sulle mie cose preferite e condivido i piccoli momenti della mia vita che mi rendono felice. La vita è troppo breve per non divertirsi.