Villa Panza di Varese è una struttura presente in Italia importante e di un certo valore storico dato che non si tratta soltanto della storia di un'abitazione, ma rappresenta l'apotesi della storia stessa. Questo edificio è stato progettato agli inizi del diciottesimo secolo, è bene sapere che la storia di questa Villa è legata dai tempi del Risorgimento Italiano e ha ospitato al suo interno ben tre famiglie di una certa notorietà ossia la famiglia Menafoglio, la famiglia Litta Visconti Arese e la famiglia Panza che rese la Villa mediante una serie di modifiche e trasformazioni architettoniche ospite di una delle collezioni contemporanee sotto il punto di vista artistico, in quanto la struttura è considerata una delle più importanti e storiche presenti in Italia e in tutta Europa.
Storia ed opere
Dopo una serie di problemi finanziari, tuttavia, per ritornare agli inizi e agli inizi della realizzazione della Villa, quest'ultima venne affidata a un uomo di Milano in particolar modo a Pompea Litta Biumi, precisamente nella prima metà del XVIIII secolo. Esso si prese cura di realizzare dei veri e propri restauri architettonici alla struttura mediante la bravura e la professionalità dell'architetto Luigi Canonica, ossia quest'ultimo era considerata una figura decisamente importante in quanto uno dei principali esponenti del neoclassicismo architettonico italiano ed autore per quanto riguarda le sue opere in particolar modo del Foro Buonaparte, dove ne divulgò in maniera notevole la produzione.
Già da questi eventi potrete capire come la Villa cominciava ad assumere una certa importanza a livello estetico, in quanto si delinea come una delle protagoniste principali tra le opere sotto il punto di vista architettonico del varesotto. Un altro aspetto fondamentale che rende tutt'oggi questa struttura tra le opere più belle italiane ed europee è la posizione in cui è situata la Villa, ovvero è posizionata al centro di una crocevia dal valore storico inestimabile e impressionante: al Canonica vanno i riconoscimenti dei componenti di raccordo, le nuove realizzazioni e fabbricati che l'hanno resa sicuramente una Villa meravigliosa e di delizia, i rustici e tanto altro ancora.
Tutto questo ha concesso alla famiglia del Menafoglio di organizzare e dare vita ad eventi importanti e di classe di natura mondana oltre ai numerosi ricevimenti. I lavori cominciarono nello specifico nell'anno 1829 e terminarono nel 1831 ossia dopo ben due anni. Gli interventi che vennero effettuati durante questo tempo resero la Villa non più una struttura adibita per organizzare eventi di seconda scelta ossia secondari ma divenne una vera e propria dimora nobiliare grazie alla professionalità e agli interventi dell'architetto lombardo.
Opere di Villa Panza di Varese
Nel 1935 la Villa fu acquistata dalla famiglia Panza, la Villa vive in questo periodo un nuovo umanesimo, specie per merito al figlio del Conte, Giuseppe Panza, che riesce a rendere questa struttura importante e di una certa fama grazie all'importazione delle numerose opere di natura contemporanea all'interno della Villa che le diedero maggiore valore dato che gli elementi integrati spaziavano da esemplari d'arte precolombiana a tele monocromatiche: abbinamento perfetto ed essenziale con il fulcro acceso e vivido definito dal valore inestimabile storico della Villa. Esaltano in particolar modo alcuni nomi tra cui: Robert Irwin, Dan Flavin e James Turrell. Nella traccia della tematica solare, pertanto, della Luce e delle sue differenti particolarità e sfaccettature simili alle opere d'arte ovvero le tele che vengono ospitate da questa Villa storica, tale struttura si mostra dinanzi agli occhi dei turisti e dei viaggiatori come un edificio unico e dalla bellezza inestimabile che ancora oggi, è in grado di regalare a tutti coloro che decidono di visitarla come nei progetti del Menafoglio, numerose emozioni sinonimo di pace, ricchezza, storia e capacità di far percepire il sapore reale e veritiero del nostro Paese.