Quando si parla di ottimizzazione della produttività aziendale, spesso ci si chiede se il contributo dell’informatica e della tecnologia in generale possa fare davvero la differenza. In Italia per esempio, è noto che il sentimento di sfiducia e diffidenza nei confronti dell’IT è ai livelli più alti d’Europa, e basta pensare a quanta fatica si faccia ancora oggi a pagare cifre inferiori ai 30 euro con il POS. Lamentele a parte, la questione del ruolo della tecnologia sul lavoro si estende dalle semplici commissioni quotidiane fino a realtà aziendali decisamente più strutturate del piccolo negozietto di quartiere. Secondo molti studi infatti, la diffidenza nella tecnologia non è solo ingiustificata ma anche dannosa. La scienza parla chiaro: quando le PMI o le grandi aziende scelgono di investire nella digitalizzazione, solitamente la produttività aumenta.
Quali sono i fattori che favoriscono la produttività?
Tra le principali motivazioni che portano un’azienda a posizionarsi meglio sul mercato, troviamo innanzitutto una scelta oculata dei software gestionali e dei CRM con cui gestire i vari reparti. Tali programmi infatti, non sono tutti uguali, e se scelti con fretta o superficialità possono rivelarsi dei veri e propri ostacoli nella vita d’ufficio. Ma come fare per capire quali sono quelli giusti? La risposta è molto semplice: affidandosi ad un’azienda specializzata in questo settore, la quale dopo un’analisi delle caratteristiche dell’azienda saprà proporre le migliori soluzioni. I CRM infatti, sono programmi che servono per fornire ai reparti commerciali e non solo una costante panoramica dei dati, dei profili e dei bisogni dei clienti. Essi riescono inoltre a fornire ai professionisti tutti gli strumenti necessari per sviluppare campagne marketing efficaci, realmente basate sulle esigenze di chi si rivolge all’azienda interessata. Inoltre, c’è da dire che spesso questo tipo di compito viene affidato a software sviluppati per realtà “generiche” e che quindi sono incapaci di adattarsi davvero ai bisogni di un’attività specifica. Questo si traduce inevitabilmente in una difficoltà nella fruizione del programma, il quale si trasforma da potenziale strumento di crescita in una vera e propria zavorra, che costringe dipendenti e non solo a rivolgersi continuamente al servizio assistenza. Fortunatamente però, oggi l’offerta di questi prodotti riesce ad essere davvero personalizzata.
Un buon CRM per esempio è quello che sappia offrire una visione complete del cliente, ma che si basi anche su collegamenti diretti con i gestionali e con sistemi di messaggistica istantanea. Tutti questi fattori, quando presenti, possono fare davvero la differenza dal punto di vista della produttività, facilitando notevolmente la vita dei dipendenti.
Conclusioni
Come abbiamo appena visto, la tecnologia in azienda può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Per essere davvero di supporto all’attività produttiva, essa deve provenire da realtà strutturate e con esperienza pluriennale, e deve adattarsi il più possibile alle esigenze dell’azienda. Grazie all’uso di un buon software infatti, è possibile dare avvio a tutta una serie di miglioramenti fondamentali per crescere sul mercato, come per esempio una migliore gestione dei processi aziendali, ma anche una più fluida e produttiva relazione con i clienti e un aumento delle vendite grazie a migliori strategie di up-selling e cross-selling