Sapete qual è la lamentela più diffusa tra i clienti, secondo i più recenti sondaggi? Si sentono persi nella folla, dei semplici numeri, trattati come risorse e non come individui. E se vi è mai capitato di essere in fila in un negozio, sentir chiamare “Numero 36!”, scoprire che per essere serviti vi occorre un numeretto, e poi essere serviti in fretta e distrattamente e salutati con una formula standard recitata di corsa per passare al numero successivo, capite perfettamente che cosa intendono. Ma un cliente scontento è un cliente che cambia fornitore: scopriamo insieme cinque modi semplici per riprendere contatto con la vostra clientela!
-Imparate il loro nome!
Cosa distingue le persone che conoscete dalle centinaia di passanti che incrociate per strada ogni giorno? Prima e più di tutto, il fatto che dei primi sapete il nome. Sapete chi sono, e non li considerate facce generiche. Non pensate che anche chi si serve da voi meriti lo stesso rispetto e la stessa considerazione? Parliamo naturalmente dei clienti regolari: ma un ottimo modo per migliorare la probabilità che lo diventino è proprio quello di trattarli come persone. Chiedete il loro nome, e usatelo per salutarli quando tornano da voi: costruirete un rapporto che percepiranno come un valore.
– Scoprite chi sono!
Conoscere un nome è soltanto il primo passo. Chi è la persona (prima e più che esser cliente, è una persona!) che avete davanti? Come mai compra da voi? Di cosa ha bisogno? Tre clienti di una salumeria possono essere diversissimi: il primo è un anziano vedovo che viene a comprare un po’ di prosciutto per la cena e apprezza due minuti di chiacchiere, il secondo un padre di famiglia che passa ogni sabato mattina a fare rifornimenti di saluti e formaggi ed è sempre alla ricerca di qualcosa che piaccia ai suoi figli, il terzo è un appassionato che apprezza i sapori particolari e i prodotti migliori. Vedete quante occasioni perdereste a trattarli tutti allo stesso modo?
– Imparate come usano il vostro prodotto
Vendete materiali per il bricolage? C’è chi ne ha bisogno per dei piccoli lavoretti in casa, e più che di materiali ha bisogno di consigli, chi invece è un appassionato hobbyista che cerca sempre nuovi attrezzi e materiali, il professionista che si trova senza viti o chiodi e si ferma per comprarle per un’emergenza. Sapere cosa occorre e perché a ciascun cliente vi permette di servire ognuno al meglio: un trattamento speciale che non dimenticheranno.
– Insegnate loro come usare al meglio ciò che offrite
Cosa ci porta da un particolare fruttivendolo? Certo, la qualità del prodotto e i prezzi competitivi sono risposte valide, e scontate. Ma a parità di quei fattori? In quel caso, non pensate che il cliente preferirà il negoziante che ogni volta gli propone una nuova ricetta, gli suggerisce un modo per far risaltare al meglio un sapore, o gli indica l’ingrediente giusto per far colpo sugli ospiti? Siete voi gli esperti. Donate quell’esperienza alla clientela e vi ricompenserà tornando da voi.
– Non dimenticatevi di loro appena escono dal negozio
La vera prova che avete un interesse per i clienti si trova nel ricordarsi di loro anche quando non sono al bancone a darvi il proprio denaro. Interessatevi a come è andata con il prodotto che hanno acquistato, prodigatevi a trovare quella risposta specifica che vi avevano domandato, riprendete contatto di volta in volta. I risultati non tarderanno ad arrivare.