Al giorno d’oggi, avere capacità comunicative professionali è importantissimo per risultare convincenti e per la propria scalata professionale. In un mondo in cui il progresso tecnologico si sviluppa di pari passo con le esigenze di clienti e investitori, del resto, le imprese sono costantemente alla ricerca di nuovi progetti coi quali poter spiccare nella pletora di competitor.

Questo si traduce inevitabilmente nella ricerca di collaborazioni e nella comunicazione sempre più diffusa tra membri dell’organico, potenziali investitori e clienti interessati ai progetti dell’azienda stessa e, di conseguenza, all’organizzazione di diversi convegni: contesti in cui la qualità dell’esposizione è tutto. Scopriamo come curarla al meglio di seguito.

Servirsi di una presentazione

Intrattenere il pubblico con delle diapositive coinvolgenti è una delle strategie più efficaci per avere successo in un public speech ma il coinvolgimento che le slide generano è proporzionale alla loro utilità e chiarezza. Di conseguenza se lasci a desiderare nella loro elaborazione è consigliabile prendere in esame l’ipotesi di intraprendere un percorso formativo specifico come il corso di presentazioni in powerpoint di Maurizio La Cava per entrare in possesso delle competenze necessarie a fare un salto di qualità sotto questo aspetto. Insomma, creare una presentazione efficace è importantissimo per poter avere una riunione di successo, a prescindere dal numero di partecipanti. Questo strumento rappresenta un ausilio molto importante nella buona riuscita del proprio discorso, soprattutto se viene redatta in maniera professionale e pensando al tipo di pubblico a cui si espone.

Conoscere lo spazio in cui si eseguirà lo speech

Le fasi preparatorie antecedenti alla conferenza sono fondamentali per la buona riuscita dello speech stesso. Per questo motivo, durante la giornata del convegno o, anche, il giorno prima se si ha la possibilità di visitare la location in anticipo, vi suggeriamo di esplorare la stanza, in modo da avere una maggiore familiarità con gli spazi sin dal primo momento. In questo modo, vi sentirete sicuramente più a vostro agio e avrete modo di effettuare tutti i settaggi di cui necessitate per il microfono e per la presentazione. Così facendo, tutto funzionerà alla perfezione sin da prima del vostro ingresso. Ovviamente, il nostro consiglio è anche quello di ripetere un’ultima volta il vostro intervento prima di salire sul palco, per poi liberare la mente negli istanti precedenti allo speech.

Creare partecipazione

Un altro aspetto fondamentale per il successo di uno speech è non lasciare che i partecipanti si annoino. Per poter conseguire quest’obiettivo e tenere il pubblico coinvolto dovrete creare dei momenti di distensione in cui lasciare che i partecipanti assimilino i concetti e, inoltre, dare spazio alle domande e alle perplessità del pubblico. Si tratta di un modo perfetto per sfruttare i silenzi senza far calare l’imbarazzo, appassionando il pubblico e mantenendolo attivo.

Dare spazio all’emozione

Una comunicazione professionale ed incisiva è la chiave per il successo di un discorso. Per questo, anche durante un convegno non dovrete essere apatici e, anzi, dimostrare emozioni, o meglio, far trasparire gli stati d’animo suscitati dai concetti che si stanno esprimendo. In questo modo, con cambi di tono e di velocità della voce, i partecipanti saranno più propensi a lasciarsi trasportare, vista la passione che avete per l’argomento, invece di perdersi nel marasma di informazioni che caratterizza una comunicazione a senso unico.

Non essere statici

È importante trasmettere sicurezza nelle proprie presentazioni. Per questo motivo occorre non restare fermi impalati nella stessa posizione per tutto il tempo. Gli estremi, comunque, sono deleteri in entrambi i sensi, quindi evitate anche di muovervi troppo. La comunicazione non verbale, del resto, non va assolutamente sottovalutata in questi contesti.

Di Alessandro Garoffi

Scrivo un blog sulle mie cose preferite e condivido i piccoli momenti della mia vita che mi rendono felice. La vita è troppo breve per non divertirsi.