Molte sono le domande che vengono poste sulla coltivazione, produzione, uso e vendita della Cannabis:

 

1. Si può produrre?

2. Chi può coltivarla?

3. Quali sono i benefici?

4. Per quali patologie mediche è più indicato l’uso della cannabis?

5. Quale tipo di Cannabis ha effetti medici e quali no?

6. Cosa dice la legge in Italia sulla vendita?

 

 

Cercando di attualizzare tale realtà partiamo dal dicembre 2016, quando la produzione e vendita della Cannabis light compresi i suoi derivati, in Italia, venne resa legale dalla legge del 2 dicembre 2016 n. 242 recante disposizioni per la "promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa". Tale liberalizzazione è stata frutto di proposte che hanno portato a stilare ampie disposizioni. Questa è risultata confusionaria e aperta alla libera interpretazione.

Il 30 maggio 2019 la Corte di Cassazione ha reso ancora più confusionaria la legge del 2016 citando che "vendere cannabis è sempre reato, anche se light e la percentuale di principio drogante è al di sotto dello 0,6%".

 

Cosa dice la Corte di Cassazione sulla vendita della Cannabis

 

Nel 2019 la Cassazione ha definito che la vendita della cannabis Cbd in Italia, non è più consentita e con lei nemmeno tutti i derivati:

 

– olio al Cbd;

– resina;

– foglie;

– infiorescenze.

 

La medesima però riporta, integrando il Testo Unico sulle droghe "articolo 73, comma 1 e 4, dpr 309/1990", che è proibito quanto sopra riportato, tranne se tali prodotti risultano a seguito di analisi e controlli, privi di efficacia drogante.

Circa 15mila imprese tra agricole, commerciali, pubblicitarie legate ai vari flussi della Cannabis, nate dal 2016 al 2019, hanno visto compromessa la loro stabilità: aziende legate alla ricerca, alla medicina, alla statistica ma anche alla cosmetica e al benessere in genere.

 

 

Differenze tra legge del 2016 e legge del 2019

 

Nel 2016 il limite di concentrazione di THC, cioè il principio attivo che definisce l’effetto stupefacente alla cannabis, che non imputava responsabilità penali, era fissato tra lo 0,2% e lo 0,6%.

Nel 2019, la Corte di Cassazione, stabilisce che questi parametri sono da considerarsi validi solo per le coltivazioni e non per i prodotti che ne derivano.

La comunità scientifica è stata ascoltata ma senza efficacia, in merito all'efficacia positiva dell’uso di cannabis light sull’uomo. Situazioni politiche hanno preso il sopravvento e l’Italia rimane un paese legato alla libera interpretazione che porta a confondere sia i produttori che cercano di non infrangere la legge, sia gli organi accertatori che si vedono non convalidare sequestri a seconda del soggetto giuridico che interpreta quel singolo caso.

 

Commercio in Italia

 

Il commercio legato alla cannabis Cbd ha un fatturato attuale di ben oltre 150milioni di euro. Questo fatturato proviene soprattutto da distributori automatici di marijuana light, alimenti, tisane, bevande energetiche, indumenti, cosmetici. Parliamo soprattutto di un utilizzo ricreativo, l’utilizzo sanitario è vietato nella distribuzione non controllata.

Già dal 2006, la Cannabis in Italia per uso terapeutico è legale. Prodotta esclusivamente dallo stabilimento militare di Firenze, è destinata prettamente alla vendita nelle farmacie con concentrazioni di THC di circa 5-8% e di CBD al 7,5-12% con l’obbligo di acquisto solo con prescrizione medica non ripetibile. Dal 2018 è stata autorizzata anche la Cannabis FM-1 con concentrazioni di THC al 13,0-20,0% e CDB <1%.

L’uso medico è giustificato per il trattamento di dolore cronico per lesioni al midollo spinale, effetti collaterali legati alla chemioterapia, sindrome di Tourette, effetti della radioterapia o terapie per l’HIV, patologie come la sclerosi multipla.

 

Benefici nell’utilizzo di prodotti alla cannabis

 

I prodotti come oli, creme, incensi, tisane e tutto ciò che deriva dalla cannabis Cbd legale in Italia, ha effetti sull’organismo legati alla sfera psicoattiva di ognuno:

 

– azione rilassante;

– disturbi alimentari (stimola l’appetito);

– azione anti ansia;

– abbatte lo stress;

– azione antinfiammatoria;

– azione antiossidante.

Di Roberta Carrino

Sono una blogger per passione e divertimento. Ho un blog, amo la musica, guidare, guardare film ed esplorare posti nuovi.