Tra i 17 obiettivi dell'Agenda 2030, il programma di crescita per il miglioramento del sistema globale condiviso dai 193 Stati dell'ONU, la sostenibilità è un pilastro fondamentale, intesa da tanti punti di vista. C'è innanzitutto bisogno di ridurre le emissioni per far respirare la Terra ed evitare un ulteriore e dannoso aumento delle temperature. E c'è poi l'esigenza di rendere ogni processo umano sostenibile per il pianeta e per le persone, con città a impatto zero, spazi condivisi, condizioni lavorative accettabili e disponibilità di risorse per tutti gli abitanti del pianeta. Per realizzare questo ambizioso progetto, è necessario anche acquisire competenze specifiche e lavorare per ideare progetti utili allo scopo.  Per questo il settore della sostenibilità ambientale offre un ventaglio di opportunità lavorative in continua espansione, che spaziano dalla ricerca scientifica alla progettazione, dalla consulenza alla comunicazione. Puntare quindi su professioni rivolte alla sostenibilità, definite Green Jobs, è un ottimo investimento, per la propria carriera e per la salvaguardia del luogo in cui abitiamo.

Green Jobs: i numeri

Secondo il report “Building Competitive Advantage with A People-First Green Business Transformation” di ManpowerGroup, che ha coinvolto circa 40 mila datori di lavoro e oltre 5.000 persone in 41 Paesi, la sostenibilità creerà 30 milioni di posti di lavoro nel mondo entro il 2030.  Per rispondere a questa richiesta sarà necessario formare le persone e creare corsi di laurea e corsi tecnici specifici per ogni mansione. Al momento, il 94% delle aziende dichiara di non avere le professionalità giuste per la svolta green e tra gli ostacoli riscontrati ci sono la mancanza di professionisti specializzati e l'assenza di competenze trasferibili. Bisogna dunque investire non solo in formazione ma anche in riposizionamento e aggiornamento per chi già lavora in ambiti che devono effettuare la transizione ecologica. In Italia le posizioni aperte sono rivolte a tecnici manutentori, ingegneri delle infrastrutture e civili, progettisti di impianti, in particolare il fotovoltaico, i tecnici manutentori per i veicoli elettrici e gli ingegneri di prodotto. Nel 2023 il numero di annunci di lavoro è cresciuto del 15% rispetto all'anno precedente e le persone con almeno una competenza verde hanno il 29% di possibilità in più rispetto ad altri candidati di essere assunti. Si calcola che siano circa 100.000 i posti di lavoro attualmente disponibili nel nostro paese per il comparto green.

Lavorare nella sostenibilità: la formazione

Le professioni legate alla sostenibilità sono numerose e fanno riferimento a diversi settori.  Con un simile trend infatti anche il mondo dell'istruzione e della formazione si sono adeguati per proporre un'offerta formativa che risponda alle richieste del mercato del lavoro. Si può sicuramente iniziare a lavorare anche con un diploma tecnico, ma per aspirare a posizioni più elevate, il consiglio è di conseguire una laurea e proseguire con master e corsi di perfezionamento. All'università sono nati negli ultimi anni specifici percorsi con vaste competenze, come  Ingegneria Ambientale, Scienze Ambientali, Economia con un indirizzo dedicato alla sostenibilità e con la formazione di un master in ESG ad esempio, si può poi completare il percorso in sostenibilità ed essere pronti per le aziende che stanno cercando i professionisti green. Chi non desidera specializzarsi in ambito tecnico può pensare a un master in marketing sostenibile o in comunicazione green, conoscenze necessarie per aumentare la consapevolezza nelle persone e veicolare messaggi importanti orientati al rispetto dell'Ambiente.

Di Roberta Carrino

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