Creare un sito web professionale è una delle sfide più importanti per aziende e liberi professionisti che vogliono affermare la propria presenza online. In questa guida completa, esploreremo i passaggi fondamentali per progettare e pubblicare un sito web efficace, con esempi pratici e consigli tecnici per ogni fase del processo forniti dagli esperti del team di InfoMyWeb, agenzia che da anni si occupa dello sviluppo di siti web per aziende e liberi professionisti.
Pianificazione: la base di un sito web efficace
Prima di iniziare a progettare, è fondamentale definire chiaramente gli obiettivi del sito in un incontro approfondito con il cliente richiedente. Ci sono infatti delle domande alle quali è necessario rispondere prima di procedere alla creazione vera e propria del sito web o dell’ecommerce in questione. Tali domande sono:
● Qual è il pubblico target? Comprendere le caratteristiche demografiche e le necessità del tuo pubblico ti aiuterà a strutturare contenuti e funzionalità adeguati.
● Quali azioni vuoi che gli utenti compiano? Decidi se il sito servirà per vendere prodotti, generare contatti, o informare.
● Quali sono i tuoi concorrenti? Analizza i loro siti per identificare punti di forza e di debolezza e distinguerti con offerte uniche.
Realizza poi una mappa del sito (sitemap) che includa tutte le pagine principali come home, servizi, chi siamo, prodotti e contatti, aggiungendo ovviamente le pagine più specifiche, quelle utili al tuo business. Una sitemap ben organizzata facilita infatti la navigazione e migliora l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca, creando un’esperienza soddisfacente sia per gli utenti che per gli spider.
La pianificazione dovrebbe poi includere un’analisi dettagliata delle parole chiave più rilevanti per il tuo settore. Usa strumenti come Google Keyword Planner, SeoZoom, Answer The Question e altri per identificare i termini con alto volume di ricerca, integrandoli nei contenuti fin dalla fase iniziale. Conoscere le parole chiave attraverso le quali gli utenti cercano un prodotto o un servizio e integrarle nella struttura del proprio sito favorisce infatti l’indicizzazione dello stesso da parte dei motori di ricerca, così da ritrovarsi più di frequente nelle prime posizioni della SERP di Google.
Scelta della piattaforma e del dominio: il secondo passo della creazione di un sito web
La piattaforma del sito deve essere selezionata in base agli obiettivi e alle competenze disponibili. Vediamo insieme alcune di quelle più utilizzate.
● WordPress: perfetto per la maggior parte delle esigenze grazie alla flessibilità e alla disponibilità di plugin.
● Shopify: ideale per e-commerce grazie alle funzionalità integrate.
● Wix o Squarespace: facili da usare per piccoli progetti o siti con meno esigenze di personalizzazione.
Quando scegli il dominio, in seguito, opta per un nome breve, pertinente al tuo brand e facile da ricordare. Se possibile, includi una parola chiave rilevante per migliorare la SEO. Usa servizi come Namecheap o GoDaddy per verificare la disponibilità.
Valuta anche l’estensione del dominio: mentre il “.com” è il più popolare, opzioni come “.it” o “.shop” possono essere più specifiche per il tuo mercato. Inoltre, considera l’acquisto di varianti del tuo dominio per proteggere il tuo brand.
Design del sito web: estetica e funzionalità
Il design di un sito web deve unire bellezza visiva e praticità. Per ottenere un risultato efficace:
● Scegli un tema responsive: oltre il 70% del traffico web proviene da dispositivi mobili, quindi il tuo sito deve funzionare perfettamente su ogni schermo.
● Definisci un branding coerente: usa una palette cromatica e font che rispecchino l’identità visiva della tua azienda.
● Focalizzati sull’esperienza utente (UX): semplifica la navigazione, evita sovraccarichi visivi e utilizza menu intuitivi.
Strumenti come Figma, Sketch, o Canva ti permettono di creare bozze e prototipi da testare con i tuoi collaboratori o clienti.
Durante il processo di design, crea wireframe dettagliati per ogni pagina del sito. Questo ti aiuterà a visualizzare la disposizione degli elementi e a ottimizzare il percorso dell’utente, aumentando le possibilità di conversione.
Sviluppo: trasformare il design in realtà
Una volta completato il design, è il momento di tradurlo in un sito funzionante. Le opzioni principali sono l’utilizzo di piattaforme come Wix o Squarespace che eliminano la necessità di codice oppure lo sviluppo personalizzato attraverso HTML, CSS e JavaScript, per un controllo totale.
Punti fondamentali:
● Ottimizza il codice: evita script inutili per migliorare la velocità di caricamento.
● Adotta pratiche di sicurezza: implementa HTTPS e protezioni contro attacchi comuni.
● Rendi il sito accessibile: assicurati che anche persone con disabilità possano navigare facilmente.
Aggiungi i contenuti: il cuore del tuo sito
I contenuti di un sito web devono essere creati con attenzione per informare e coinvolgere gli utenti. Non possono di certo mancare le pagine principali, tra le quali la homepage, il chi siamo e i contatti, alle quali vanno però aggiunte altre pagine di interesse per i visitatori del sito, come quella del blog.
Usa inoltre video in HD e immagini di alta qualità, nonché le infografiche, se necessarie, per mantenere l’interesse degli utenti.
Utilizza strumenti come Yoast SEO o RankMath per ottimizzare ogni contenuto e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Abbina inoltre al sito web un canale YouTube, così da creare un virtuosismo tra canali testuali e audiovisivi.
Investi in primis in contenuti evergreen, ossia articoli che rimangono rilevanti nel tempo. Questo tipo di materiale attira traffico costante e rafforza la credibilità del tuo sito. Aggiungi solo in un secondo momento argomenti e contenuti più specifici e legati alla stagionalità di un prodotto o di un servizio per arricchire ulteriormente il sito.
Fase di test e ottimizzazione
Il testing è una fase cruciale per individuare e correggere problemi tecnici:
● Link e navigazione: controlla che tutti i collegamenti funzionino e che non ci siano errori di percorso.
● Compatibilità browser e dispositivi: verifica che il sito appaia e funzioni correttamente su browser diversi (Chrome, Firefox, Safari) e su dispositivi mobili e desktop.
● Velocità di caricamento: usa strumenti come GTmetrix o Google PageSpeed Insights per identificare e risolvere rallentamenti.
Raccogli feedback da un gruppo selezionato di utenti per migliorare ulteriormente l’usabilità.
Esegui test A/B su elementi chiave come pulsanti di invito all’azione (CTA) o titoli delle pagine. Questi esperimenti ti permetteranno di identificare le soluzioni più efficaci per incrementare le conversioni.
Siamo giunti alla fine, è ora di pubblicare il sito e testarlo sul mercato!