La carta d’identità elettronica costituisce uno strumento molto importante che i cittadini possono utilizzare per interagire con i servizi pubblici, accedendo alle identificazioni personali. Questo documento gradualmente è destinato a sostituire la carta d’identità tradizionale in formato cartaceo. È stato pensato e realizzato per migliorare la sicurezza dei dati e per facilitare l’accesso ai servizi online.
Che cos’è la carta d’identità elettronica
Oltre alla funzione principale, ovvero quella di documento di riconoscimento, la Carta d’Identità viene utilizzata anche per altro, ad esempio per l’identificazione digitale. A differenza dello SPID, però, che è lo strumento più utilizzato per tale scopo (per chi volesse informazioni al riguardo segnaliamo che il portale letterasenzabusta.com spiega come fare lo SPID gratuito online), la CIE necessita di un lettore smart card apposito per poter accedere ai siti della Pubblica Amministrazione.
Ma che cos’è esattamente a livello pratico la carta d’identità elettronica? Si tratta di un documento di identità che contiene incorporato un chip elettronico. Quest’ultimo memorizza in modo sicuro le informazioni personali, come i dati biografici e quelli biometrici. Quindi memorizza il nome, il cognome, la data di nascita e la fotografia del volto.
La carta viene fabbricata con materiali che durano nel tempo e presenta delle caratteristiche di sicurezza molto avanzate per prevenire falsificazioni.
Qual è la sua funzione principale
La carta d’identità elettronica ha due funzioni principali. Serve come documento di riconoscimento per identificare i cittadini a livello nazionale e internazionale. Viene utilizzata anche per facilitare l’accesso a diversi servizi online, perché offre la capacità di autenticazione digitale.
Quindi, grazie a questo documento, i cittadini possono accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione in maniera sicura e molto semplice. Questo aspetto è molto importante, perché attualmente sempre più servizi sono disponibili online. Per fare qualche esempio, si può dire che con la carta si possono firmare digitalmente documenti, si può accedere a servizi sanitari e si possono effettuare operazioni bancarie.
L’aspetto della sicurezza
La sicurezza è uno degli aspetti fondamentali della carta d’identità elettronica. Il fatto che questo strumento possieda un chip incorporato e il fatto che sia dotato di caratteristiche di sicurezza avanzate rendono quasi impossibile la contraffazione del documento. Inoltre, non bisogna dimenticare che con la memorizzazione dei dati biometrici c’è un livello di sicurezza in più, perché questi dati sono unici per ogni individuo.
Il rapporto tra la carta d’identità elettronica e i servizi pubblici
C’è un impatto importante che bisogna considerare nel rapporto tra la carta d’identità elettronica e l’evoluzione dei servizi pubblici. Infatti, l’introduzione di questo strumento potenzialmente può trasformare il modo in cui i cittadini interagiscono con la Pubblica Amministrazione.
In seguito alla digitalizzazione dell’identità, i processi burocratici possono essere più snelli. Si riducono i tempi di attesa e si aumenta l’efficienza dei servizi. L’esperienza dei cittadini ne viene fuori migliorata e allo stesso tempo si riducono i costi operativi per le amministrazioni.
La carta d’identità elettronica nel contesto internazionale
Quando si pensa alla carta d’identità elettronica, si deve fare riferimento necessariamente non solo ad uno strumento nazionale, perché questo documento ha un ruolo essenziale anche nel contesto europeo ed internazionale. L’obiettivo, infatti, è quello di promuovere l’interoperabilità tra i sistemi di identità digitale nei vari Paesi.
I cittadini così possono essere più facilitati nella mobilità e nell’accesso ai servizi al di fuori dell’Italia. Tutto ciò è particolarmente significativo all’interno dell’Unione Europea, dove viene promossa la libera circolazione delle persone. Naturalmente, per realizzare questo obiettivo, bisogna lavorare per armonizzare gli standard di sicurezza e l’integrazione dei sistemi di identità digitale. Così si può massimizzare il potenziale della carta d’identità elettronica, senza preoccupazioni per la privacy e per la sicurezza dei dati.