I viaggiatori che vogliono andare alla scoperta del Marocco si troveranno davanti ad antiche città in cui assaporare la cultura, ad una costa ricca di spiagge paradisiache e luoghi selvaggi, a siti naturali mozzafiato. Che si organizzi un weekend o un soggiorno più lungo, le cose da vedere in Marocco sono tante e una più interessante e affascinante dell’altra.

Ma il modo migliore per visitare il Marocco è quello di prenotare delle escursioni organizzate da un tour operator. Avere una figura esperta della destinazione che accompagni i turisti attraverso i tanti luoghi di interesse, soprattutto per chi parte in gruppo ma anche in solitaria, è la soluzione migliore per conoscere tutte le storie, le curiosità e le caratteristiche di un territorio tanto vasto e sconosciuto come il Marocco.

Su inmaroccoconlisa.it è possibile mettersi in contatto con Lisa, tour operator e mediatore culturale in Marocco che ha realizzato un progetto – oltre che un sogno – di tour operator pensato proprio per accompagnare i viaggiatori a “conoscere la vera cultura, l’ospitalità e le tradizioni attraverso il contatto con la gente locale”. Quello marocchino è un popolo accogliente e orgoglioso delle proprie radici e solo con un tour, un’escursione guidata, o un viaggio di gruppo ben strutturato sarà possibile tornare a casa con un bagaglio pieno di colori e odori che poche altre terre come l’Africa sanno regalare.

Visitare il Marocco: i luoghi più famosi

Il Marocco è uno scrigno che racchiude montagne innevate, coste frastagliate, oasi ricche di palme nell’immensa distesa del deserto del Sahara. Tra una città e l’altra, tra una zona desertica e l’altra, si scorgeranno panorami come pochi altri al mondo. Ecco le 5 escursioni da non perdere se si visita il Marocco, quelle che danno il primo assaggio di questa terra tutta da scoprire.

1.      Escursione ad Agafay

Inutile girarci attorno: chi visita il Marocco, vuole attraversare (parte de) il suo deserto. Il deserto del Sahara dista 9 ore da Marrakech e per arrivarci si prevede un’escursione di almeno 3 giorni e 2 notti, ma già vicino a Marrakech si trovano regioni desertiche che ogni turista sogna di visitare durante il suo viaggio africano. Vicino al Massiccio dell’Alto Atlante spiccano le bellezze del “deserto” di Agafay, molto particolare per via dei due tipi di paesaggi che si incontrano: un panorama di dune rocciose, uno scenario insolito per un deserto.

Durante l’escursione si incontrano, oltre che diversi tipi di panorami, anche diverse popolazioni. Da quella berbera alla Valle di Imlil, che accompagna i turisti a scoprire la cultura locale con la visita ai souk dei villaggi tradizionali, alle popolazioni nomadi del Sahara sulla Grande Pianura di Haouz.

2.      Escursione alle Montagne dell’Atlante

Non si può tornare a casa dal Marocco senza aver esplorato le Montagne dell’Atlante, che attraversano Marocco, Algeria e Tunisia e separano le coste atlantiche e mediterranee dal deserto del Sahara. In questa escursione si entrerà a contatto con la popolazione berbera che abita i villaggi tradizionali affacciati sulle ripide montagne rosse alternate da verdi frutteti e terrazze panoramiche naturali.

Il tour operator accompagnerà i turisti verso la Valle dell’Asni dove ammirare il Monte Toubkal e le Gole Moulay Brahim, ma anche alla Valle dell’Ourika, dove una cooperativa di donne berbere estrae e produce olio di Argan, alla Valle Oukaimeden, alla Valle di Sidi Fares e alla Valle di Tahanaout, che insieme compongono la catena montuosa.

3.      Escursioni in mongolfiera

I paesaggi dell’Atlante e di Marrakech possono essere sorvolati anche con un’escursione in mongolfiera. Perfetta per piccoli gruppi di viaggiatori, le esperienze da fare in mongolfiera in Marocco sono tante, ognuna delle quali permette di godere di una posizione privilegiata da cui ammirare il sole che sorge da dietro le montagne dell’Atlante e che si riflette sulla polvere rossa, sui palmeti, sulle colline, sulle valli illuminate dalle prime luci, sulle vette rocciose e sui maestosi panorami africani.

4.      Escursione a Essaouira

La città costiera di Essaouira è famosa perché ospita alcune delle più belle gallerie d’arte sparse nella Medina e per il suo porto tradizionale, dove si possono osservare i pescatori locali che rientrano dalla battuta di pesca. Esplorare la Medina è tappa fondamentale, una città molto piccola rispetto alle altre antiche del Marocco, ricca di artigiani, tessitori, gioiellieri, mercanti del pesce e molti altri, ma anche visitare la cittadella Skala Kasbah, molto affollata durante le guerre, passeggiare tra i mercati colorati e i negozi di lavorazione del legno di cedro, oppure fare un giro in cammello sulla spiaggia di sabbia fine.

Prima di arrivare alla città di Essaouira, si incontrano i palmeti di Haouz, il villaggio di Chichaoua, Sidi Mokhtar, si attraversa la foresta di Argan da cui si estrae l’olio di Argan (chiamato anche oro liquido o olio marocchino).

5.      Escursione alle Cascate di Ouzoud

A circa 170 km da Marrakech, si trovano le Cascate di Ouzoud, un altro dei tanti luoghi imperdibili del Marocco e uno dei principali punti di interesse geologico del Medio Atlante, caratterizzate da un salto di 110 metri. Per raggiungere queste tre spettacolari cascate del Nord Africa incastonate tra le montagne dell’Atlante si attraversano sentieri tortuosi e argillosi e, appena arrivati sul posto, si godrà di una vista panoramica sulle scogliere rosse, sugli uliveti, sulle tamerici e sugli oleandri che popolano quel territorio.

Osservare le cascate dall’alto, tra paesaggi montani e uliveti, è una delle attrazioni naturali più famose del Marocco. Scendendo verso il cuore della cascata, immersi nella natura, si possono incontrare gruppi di bertucce, le scimmie selvatiche che vivono nei pressi delle cascate.

Questo tipo di escursione panoramica alle cascate può essere organizzata anche in barca, salendo a bordo di una barca tradizionale su cui fare un giro alla base delle cascate.

Tutte queste oasi di bellezza naturale e di grande magnificenza fanno del Marocco una terra che si amerà per tutta la vita e dove si vorrà ritornare al più presto.

Di Alessandro Garoffi

Scrivo un blog sulle mie cose preferite e condivido i piccoli momenti della mia vita che mi rendono felice. La vita è troppo breve per non divertirsi.