Lo scooter incidentato o non funzionante è un peso non indifferente. In primo luogo, proprio perché non può essere utilizzato. Secondariamente, perché impone alcune scelte, che possono sortire conseguenze più o meno positive.
L’ideale sarebbe ricavarci qualcosa, magari con la vendita, ma è veramente complicato se si seguono i canali tradizionali. Per fortuna, esiste una soluzione soddisfacente e che trasforma un problema in una occasione di guadagno. Ne parliamo qui.
Cosa fare di uno scooter incidentato
Rispetto a un veicolo, lo scooter incidentato tende a subire danni maggiori. D’altronde, il peso inferiore e una carrozzeria meno performante non lasciano adito a dubbi o grandi speranze. Ecco quindi che il problema dello scooter eccessivamente danneggiato a seguito di un incidente, magari nemmeno tanto grave, è davvero comune. Il problema riguarda tutti i possessori di scooter, chi prima e chi dopo. Cosa fare in questi casi? Le alternative sono tre.
- Riparare lo scooter. E’ la soluzione che viene in mente per prima e, in un certo senso, anche la più naturale. Se ad avere ragione è il possessore dello scooter, è sufficiente (almeno nella maggior parte dei casi) attendere che il sinistrofaccia il suo corso. Se così non è, occorre fare bene i conti, in modo da non dover sborsare più denaro di quanto non valga la pena, stante il reale valore del mezzo.
- Demolire lo scooter. Quando non vi è la possibilità di far pagare ad altri la riparazione dello scooter, e rimetterlo in sesto costa troppo, demolire il mezzo è una soluzione, per quanto dolorosa.
- Vendere lo scooter. Può accadere che lo scooter sia pesantemente danneggiato e non funzionante, ma non così tanto da porlo fuori mercato. Ecco che emerge l’ipotesi vendita. E’ senz’altro la migliore in termini economici, in quanto permette di guadagnare su un evento che, di norma, dovrebbe causare un danno.
L’illusione della vendita fai da te
Vendere lo scooter incidentato è quindi la scelta più consona, più efficace. Peccato che non sia tutto rose e fiori. Infatti, ci si scontra subito con la reale difficoltà di vendere un pezzo malfunzionante, con l’illusione di trovare, lì fuori, un compratore interessato a uno scooter da rimettere in sesto.
Le possibilità offerte da internet determinano aspettative troppo alte, dunque irrealistiche. Il riferimento è ai tanti gruppi social di compro-vendo usato. E’ vero, sono frequentati da migliaia e migliaia di persone, ma proprio per questo motivo rivolgersi a loro significa sparare nel mucchio. Trovare un compratore per uno scooter incidentato è un vero colpo di fortuna.
Anche perché, di norma, chi è alla ricerca di un mezzo manifesta le medesime esigenze e le medesime difficoltà di chi lo vuole vendere. Dunque, se lo scooter accidentato è un problema per gli uni, lo è probabilmente anche per gli altri.
Insomma, se si procede con il fai da te vi è il concreto rischio di perdere tempo. Di più, vi è il rischio di perdere la reale occasione di vendere a un prezzo congruo il proprio scooter incidentato. Perché tale possibilità esiste, ma bisogna rivolgersi alle persone giuste.
Una soluzione efficace
Nello specifico, bisogna rivolgersi a quelle società che hanno tutto l’interesse ad acquistare veicoli incidentati, sinistrati, danneggiati, insomma… Da rimettere in sesto. A società che magari dispongono di un canale privilegiato per le riparazioni, e hanno vita relativamente facile nel riparare i mezzi e a rivenderli in formato ricondizionato. O, nella peggiore delle ipotesi, società che possono vendere con facilità materiali ferrosi.
Queste società sono presenti in discreto numero, almeno in Italia, sebbene siano sconosciute ai più. D’altronde, operano in un segmento di nicchia, e vengono contattate solo in caso di eventi negativi (per l’appunto, gli incidenti).
Piuttosto che cercarle col lanternino, perdendo più tempo del necessario, puntate direttamente a una delle migliori società del settore: Ritiro Moto Incidentate di M.M. Auto srl
Il servizio si caratterizza per la rapidità e per l’onestà: i mezzi sono valutati con criteri oggettivi, che rappresentano dunque una garanzia per i venditori. Tra l’altro, la società effettua anche il ritiro, dettaglio non da poco se si considera che, per l’appunto, il mezzo non funziona.
Per inciso, Ritiro Moto Incidentate opera in molte realtà del centro e del nord Italia, e in particolare Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio.