Il tetto non ha solo una funzione estetica in una casa, ma svolge anche un’importante funzione protettiva finalizzata a proteggere le persone e gli oggetti all’interno dell’abitazione e garantire il massimo comfort abitativo. Proprio per questo motivo devi monitorare costantemente il tetto ed effettuare gli interventi necessari in modo tempestivo, prima che piccole criticità possano trasformarsi in seri problemi strutturali che richiedono costi molto più elevati.
Ci sono tanti interventi di riparazione e manutenzione per il tetto, quindi abbiamo individuato quelli più diffusi e consigliati: riparazione di tegole rotte o mancanti, impermeabilizzazione per prevenire infiltrazioni d’acqua, sostituzione dell’isolamento termico per migliorare l’efficienza energetica e il rifacimento completo del tetto.
Riparazione di tegole rotte o mancanti
La copertura del tetto nel corso degli anni è sottoposta ad una naturale e fisiologica corrosione, a causa dell’esposizione continua a vento, freddo, umidità, calore, pioggia e qualsiasi tipo di agente atmosferico.
Per prima cosa ispeziona le tegole periodicamente, oppure dopo tempeste e venti forti per identificare eventuali danni. Se hai gli strumenti e le capacità con una barra di leva solleva le tegole vicine senza danneggiarle, rimuovi i chiodi o le viti che fissano la tegola rotta con un martello o un cacciavite e infine solleva e rimuovi la tegola rotta.
Pulisci bene l’area dove la tegola è stata rimossa e posiziona la nuova tegola al posto di quella rimossa, fissandola con chiodi o viti. Abbassa poi le tegole circostanti che avevi sollevato e assicurati che tutte le tegole siano ben allineate. Questo lavoro va fatto bene, poiché c’è il rischio che si creino spazi visibili che potrebbero causare infiltrazioni d’acqua. Evita il fai da te e affidati ad un’azienda specializzata in interventi per la copertura del tetto se non hai le giuste competenze per un lavoro apparentemente semplice, ma delicato.
Come impermeabilizzare il tetto per prevenire infiltrazioni d’acqua?
L’impermeabilizzazione del tetto è un’operazione essenziale per prevenire infiltrazioni d’acqua che minacciano la struttura dell’edificio e incidono molto negativamente sul comfort abitativo. Anche in questo caso devi fare un’ispezione generale del tetto e identificare eventuali crepe, buchi o punti deboli. Se ci sono dei danni, riparali prima di procedere all’impermeabilizzazione o rischi di fare un lavoro a vuoto.
Rimuovi poi dal tetto polvere, foglie e qualsiasi tipo di detrito e, quando ti sei assicurato che la superficie è asciutta e pulita, applica un primer bituminoso con un rullo o un pennello. Lascialo asciugare per un po’ e poi installa la guaina bituminosa. Infine applica del sigillante per tetti sui giunti e sulle sovrapposizioni per assicurarti che non ci siano punti deboli. Presta attenzione a zone critiche come angoli, bordi o le aree intorno ai camini o altre sporgenze. Se il tetto è molto esteso o se non ti senti all’altezza di un lavoro così importante, rivolgiti ad un professionista.
Come sostituire l’isolamento termico del tetto
Sostituire l’isolamento termico del tetto è un’ottima soluzione per migliorare l’efficienza energetica. Il primo step da fare è accedere al sottotetto o alla soffitta e rimuovere l’isolamento con cautela con un’aspirapolvere. Ispeziona poi lo stato del tetto e delle travi per individuare eventuali segni di danni e di umidità e riparali prima di procedere.
Applica una barriera al vapore sopra le travi del tetto per prevenire la condensa e l’umidità e fissala con chiodi, viti o graffette. A questo punto devi tagliare l’isolante nuovo con un coltello o un seghetto e posizionarlo tra le travi del tetto. Se lo desideri, puoi applicare un secondo strato di isolamento trasversalmente al primo, così da coprire eventuali giunture e migliorare l’efficienza energetica. Infine verifica che tutto l’isolamento sia ben posizionato e che non ci siano spazi scoperti.
Quando è necessario il rifacimento completo del tetto?
Ci sono alcuni casi in cui il tetto è talmente compromesso che non vale neanche la pena sostituirlo, ma è meglio cambiarlo del tutto. La vecchiaia del tetto è uno dei principali fattori da tenere in considerazione. Può esserti utile sapere che un tetto in asfalto dura mediamente tra i 20 e i 25 anni, un tetto in metallo tra i 40 e i 70 anni e un tetto in argilla o in ardesia può durare oltre i 50 anni.
Un numero significativo di tegole rotte, scheggiate o mancanti può indicare che il tetto ha raggiunto la fine della sua vita utile o che è stato sottoposto ad un’usura tale che va sostituito. Infiltrazioni o perdite possono indicare un problema serio con l’impermeabilizzazione del tetto, così come cedimenti, rigonfiamenti o aree che sembrano affossate possono indicare problemi strutturali piuttosto importanti. In questi casi il rifacimento completo del tetto è la soluzione più sbrigativa ed efficace.
Se noti una quantità eccessiva di granuli nelle grondaie, potrebbe essere un segnale che le tegole in asfalto si sono ormai deteriorate. Infine è sufficiente un controllo con un binocolo per verificare danni visibili dall’esterno come crepe, aree mancanti o segni evidenti di usura.