Quando si parla di impianti di scarico si sta facendo riferimento a quei sistemi che permettono la raccolta, il coinvolgimento e lo smaltimento delle acque presenti all’interno di un edificio.
Ci hai man pensato a cosa succederebbe se non esistessero le fogne?
Semplice, in giro ci sarebbe un odore a dir poco nauseante!
Ovviamente per fare in modo che tutto vada per il verso giusto è di fondamentale importanza eseguire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e, dove necessario, operazioni di ripristino delle fognature.
In base alla tipologia di acque raccolte e smaltite è possibile individuare diverse tipologie di impianti di scarico, mentre le fognature, a seconda del tipo di refluo e della sua provenienza, possono essere distinte in di due tipologie.
Ecco una guida pratica, di facile comprensione, che ti permetterà di comprendere meglio le operazioni di ripristino e risanamento fognature eseguite quotidianamente dalle ditte specializzate.
Le principali tipologie di impianti di scarico e fognature
Come abbiamo accennato poco fa, gli impianti di scarico si distinguono in base alla tipologia di acque raccolte: acque bianche, acque grigie e acque nere.
Le acque bianche sono di tipo pluviale o meteorico di dilavamento e provengono da aree aperte come tetti, strade, parcheggi, cortili o, ancora, sono acque impiegate per lavare le strade oppure per raffreddare i macchinari utilizzati per qualsiasi attività industriale.
Si parla di acque grigie invece facendo riferimento a quelle utilizzate in ambito domestico (o da attività commerciali) da docce, lavabi, vasche, bidet, lavastoviglie, lavatrici e altri macchinari simili.
Infine, abbiamo le acque nere che come si può facilmente intuire sono quelle che provengono dagli scarichi sanitari o che contengono oli, detergenti, sgrassanti, detersivi ed altre sostanze simili.
La classificazione delle fognature invece è molto più semplice: fognatura industriale e fognatura domestica.
Come vengono smaltite le acque reflue domestiche
Le acque reflue provenienti dagli scarichi fognari delle abitazioni vengono convogliate verso la rete fognaria pubblica.
L’impianto di scarico delle abitazioni private e dei condomini è costituito dagli stessi elementi ma. Di seguito un elenco dei componenti delle reti di scarico delle acque meteoriche e delle reti di scarico delle acque nere.
Struttura e caratteristiche delle reti di scarico delle acque meteoriche
L’acqua piovana viene smaltita mediante una rete di scarico caratterizzata dai seguenti componenti:
- Canali di gronda o grondaie: vengono posizionate in prossimità di quella parte di tetto che sporge in avanti rispetto al muro esterno di una struttura;
- Pluviali: realizzati solitamente in rame sono i tubi collegati direttamente alla grondaia;
- Caditoie: sono quelle strutture che raccolgono ed intercettano le acque metereologiche presso piazzali e strade;
- Pozzetti di ispezione: solitamente realizzati in plastica o cemento, raccolgono le acque chiare e si trovano vicino i pozzetti di ispezione pluviale;
- Sifone per acque piovane;
- Rete di raccolta: un sistema di tubazioni in pvc di colore grigio dal diametro di 10 cm.
Struttura e caratteristiche delle reti di scarico delle acque nere
La struttura della rete di scarico per acque nere prevede sei componenti:
- Tubazioni di scarico: nelle abitazioni singole sono quelle collegate a doccia, lavabo, bidet, lavandino della cucina, mentre nei condomini sono quelle che si immettono nella colonna di scarico condominiale;
- Colonna di scarico condominiale: una rete di tubi di colore arancione in pvc caratterizzati da una notevole resistenza alle alte temperature. Queste tubazioni sono caratterizzate da una canna di esalazione che permette la fuoriuscita di cattivi odori o dell’acqua proveniente dai sanitari;
- Pozzetto degassatore: si trova in prossimità degli scarichi delle cucine. Stiamo parlando di un pozzetto prefabbricato realizzato in calcestruzzo, diviso internamente in due o tre parti comunicanti tra loro. Questa struttura permette di raccogliere grasso e unto contenuti nelle acque reflue saponate senza ostruire le tubature.
- Sifone: è un componente che viene posizionato tra il pozzetto degassatore e la rete di scarico delle acque nere nel punto in cui s congiunge con la rete fognaria pubblica. Anche il sifone è realizzato in pvc, ha un colore arancione e una forma a gomito che impedisce la risalita dei cattivi odori;
- Pozzetto di ispezione: si trovano nei punti in cui le tubazioni della rete di scarico cambiano direzione. Sono prefabbricati in calcestruzzo o plastica, hanno una forma quadrata e prevedono un coperchio pedonale o a botola;
- Tubazioni della rete di scarico: in pvc di colore arancione, con un diametro minore di 10 cm.